Essere indipendenti è un tratto distintivo della nostra casa editrice, da sempre. In oltre 35 anni di attività non abbiamo mai fatto parte di alcuna associazione di categoria. I programmi dell’Associazione degli Editori Indipendenti, ADEI, nata nello scorso mese di maggio, ci sono però sembrati convincenti, così come la presenza tra i vari soci di numerose realtà editoriali con le quali ci sentiamo di condividere lo spirito con cui viene affrontato questo mestiere.
Nella carta dei valori dell’ADEI si legge: «La nuova associazione si propone di rappresentare, sostenere e difendere sia gli editori indipendenti sia l’idea di cultura plurale e libera di cui sono i principali portatori. Lo scopo dunque è più ampio di quelli che generalmente si prefiggono le associazioni di categoria, volte a difendere interessi economici e a offrire servizi e opportunità in un ambito ristretto. L’editoria, in particolare quella indipendente, – attraverso la lettura e lo studio – è una delle principali attività che contribuiscono alla cultura del Paese, la alimentano, la sviluppano, la tengono viva, la difendono dalle tendenze globalizzanti delle logiche di mercato e dal pericolo di appiattimento e incapacità critica spesso portati dai nuovi mezzi di intrattenimento, comunicazione e informazione».
Un prossimo passo per essere rappresentati anche ad eventi internazionali e continuare nella crescita della casa editrice.