Primo titolo di una collana di apocrifi di grande qualità dedicati al celebre detective Sherlock Holmes. Questa avventura, scritta da due esperti conoscitori dell’alpinismo dolomitico come Fabrizio Torchio e Riccardo Decarli, è ambientata proprio nelle Dolomiti con tanto di ascesa su una delle vette più iconiche.
Descrizione
Nella migliore tradizione degli Sherlock Holmes apocrifi, l’investigatore più famoso al mondo è coinvolto in un’avventura lontana dalla patria britannica ma in luoghi in realtà ben conosciuti dai suoi connazionali. Con il fedele Watson sbarca sul continente e scende poi attraverso la Svizzera verso le Dolomiti, sulle tracce dei rivoluzionari ungheresi in contatto con gli irredentisti trentini. Una storia di fantasia che ha tutte le caratteristiche delle storie vere, raccontata da due dei maggiori esperti di alpinismo dolomitico.
Perché Sherlock era in realtà un ottimo alpinista.
GLI AUTORI
Riccardo Decarli è nato a Trento. Da molti anni cura la Biblioteca della Montagna-SAT. Appassio-nato di montagna e speleologia, è autore di varie pubblicazioni sul tema. Con Fabrizio Torchio ha scritto Ad est del romanticismo, una storia degli alpinisti vittoriani sulle Dolomiti.
Fabrizio Torchio è nato a Trento. Giornalista del quotidiano L’Adige, ha scritto un’intera collana di guide delle montagne trentine, pubblicate dall’e-ditore Panorama. Appassionato di montagna, da qualche tempo ha intensificato lo studio delle origini dell’alpinismo sulle Dolomiti, firmando numerosi saggi.
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,3 kg |
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Dimensioni | 27 × 16 × 2,5 cm |
Autore | Fabrizio Torchio, Riccardo Decarli |
Anno di pubblicazione | 2021 |
Confezione | cartonato con sovracoperta |
Carta | book creamy 70 gr |
Fotografie | no |
Numero di pagine | 288 |
Formato | 10,5 x 15 cm |
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