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Il numero di febbraio/marzo 2016 della rivista Skialper.
Argomenti principali: scialpinismo e freeride, winter running, alpinismo.
Focus: itinerari e proposte per la parte centrale della stagione.


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Descrizione

La neve si è fatta desiderare nell’inverno più secco che si ricordi e la copertina di Skialper di febbraio-marzo (già disponibile per il download su app iOS e Android), uno scatto dalle tinte nordiche del fotografo Mattias Fredriksson, ha un unico strillo, dedicato all’alta pressione che ha interessato il continente in questi mesi. Un tema che torna anche nell’editoriale di Davide Marta, ‘Fragole a dicembre’, corredato da una insolita foto di Damiano Lenzi che scia… sulle foglie. Una paginetta per riflettere, non solo sul climate change ma soprattutto sull’ansia della nostra società che vorrebbe tutto (la neve) subito (all’Immacolata) e nelle giuste condizioni e che a gennaio già pensa al mare

RESTYLING – Prima di affrontare gli argomenti del numero 104, un gradito regalo per i nostri affezionati lettori: Skialper è tutto nuovo. La rivista è infatti stata sottoposta a un restyling completo, con un layout più pulito, che valorizza ancora di più i contenuti fotografici e facilita la lettura. Un ‘ritorno al futuro’ all’insegna della semplicità.

LEGGERI IN SALITA? – È l’eterno dilemma dello skimo race (e non solo). Attrezzi sempre più leggeri ma, quanto si guadagna in termini di affaticamento e sforzo fisico? Nessuno aveva mai provato a determinare il costo energetico della diversa attrezzatura tranne il nostro ‘Doc’ Massimo Massarini che ha organizzato un test scientifico su 350 m di dislivello positivo con sci (Ski Trab) dal gara al touring scoprendo che… Le foto che documentano l’esperimento sono di Alo Belluscio.

MADE IN THE ITALIAN ALPS – La Sportiva e Ski Trab hanno raggiunto un importante accordo che di fatto crea il polo dello skialp italiano. Gli sci dell’azienda di Ziano di Fiemme saranno i Trab made in Bormio con una speciale serigrafia all’insegna del total look Laspo. Ne abbiamo parlato con Lorenzo Delladio e Adriano Trabucchi, gli artefici dell’agreement.

NTN – La nuova parola magica significa New Telemark Standard. Stiamo parlando degli attacchi per lo sci a tallone libero che, sulle orme dei Freedom e Freeride di Rotteffella, diversi costruttori stanno lanciando sul mercato. Modelli che possono essere un’alternativa anche per la pratica dello skialp ‘free heel’. A patto di trovare il giusto set-up con lo scarpone adatto tra quelli presenti sul mercato (ce ne sono alcuni anche con i pin). A valutare affidabilità e possibili utilizzi di questi bindings ci ha pensato Emilio Previtali.

GOULOTTE CHE PASSIONE – Che il nostro collaboratore Marco Romelli fosse un appassionato e grande conoscitore del Monte Bianco lo sapevate già. Questa volta presenta ai lettori di Skialper tre goulotte, in ordine di difficoltà, da non perdere per gli amanti del genere.

RIPIDO ALLA VALTELLINESE – Di lavoro fa il gestore di un rifugio ma appena può si lancia sui pendii più belli (e ripidi) della sua Valtellina. Carlo Battista Mazzoleni presenta sei itinerari steep & deep da non perdere, con l’approvazione di un pioniere del ripido locale come Mario Vannuccini.

POLVERE DELL’EST – Ci hanno girato anche un film della Teton Gravity… quindi Sella Nevea sarà un bel posto per skialp e freeride. O no? Leonardo Comelli presenta cinque itinerari doc nella località friulana.

OPPEL – Un canale, un bivacco, una frana che lo distrugge. E l’impresa di due amici, uno nipote dell’alpinista al quale il bivacco era dedicato, che scendono il ripido canale con gli sci. Siamo sull’Antelao, vicino a Cortina.

GERRY E MATTIA – Stiamo parlando di Davide Terraneo e Mattia Varchetti, probabilmente già conosciuti dai lettori di Skialper, soprattutto Davide che è anche collaboratore. Già, però essendo collaboratore non si parla mai di lui e delle sue discese di ripido… Eccolo accontentato con l’amico Mattia, cresciuto sciisticamente e alpinisticamente insieme.

GEORGIA THE LAST PARADISE – Luca Pandolfi vi dice qualcosa? Lo snowboarder ormai stabilitosi a Chamonix ci porta alla scoperta (con le stupende foto di Matteo Calcamuggi) della polvere di questo Paese caucasico che sembra proprio essere la prossima frontiera dello sci in neve fresca.

FORNI – La zona dei Forni, in alta Valtellina, è il luna park dello skialp, probabilmente uno dei comprensori più famosi al mondo per le pelli. Però il nostro Guido Valota ci porta alla scoperta di qualche itinerario inedito, magari sconfinando anche al Gavia…

WHITELAND – A ottobre eravamo andati a visitare la bottega artigianale dove vengono sfornati solo pochi sci, costruiti con maniacale cura. Ora abbiamo messo Balma e Zube sulla neve per vedere come vanno i due modelli di Whiteland.

SPLITBOARD – Di neve in giro ce n’è poca però nella sezione splitboard della rivista Ettore Personnettaz racconta la sua esperienza nel canale della Virgola, nella valle del Gran San Bernardo, mentre Luca Albrisi ricorda una bella gita della scorsa stagione. Rigorosamente con le split ai piedi.

AL DI LÀ DEL BENI – Bendikt Böhm, manager Dynafit, ex fondista e scialpinista agonista, alpinista… Un personaggio che a 38 anni ha già raggiunto traguardi che basterebbero a rendere interessante la vita di una decina di persone in gamba… Lo ha intervistato il nostro Guido Valota.

ISPO – Tutti si buttano sullo skialp, era la parola d’ordine alla fiera ISPO di Monaco di Baviera, ma il mercato è grande abbastanza per accontentare produttori artigianali e big player degli sport invernali? È quello che ci domandiamo nelle 15 pagine dedicate alla fiera dove naturalmente presentiamo le principali novità dell’inverno che verrà con le foto di Federico Ravassard.

PREVIEW – Le novità 2016/17 di Scott, Movement e Picture.

MILLET TOUR DU RUTOR EXTREME – Quattro pagine dedicata alla classica Grande Course in programma a inizio aprile in Valle d’Aosta.

UP & DOWN – Particolarmente ricca la sezione dedicata alle gare, dai report delle tappe di Coppa del Mondo di Albosaggia e Andorra, all’opinione di Fabio Meraldi sulle critiche di Kilian alla ISMF per la mancata classificazione ex-aequo con Michele Boscacci alla Valtellina Orobie. Proprio Boscacci è l’atleta intervistato, ma non mancano botta e risposta con Raffaella Rossi, Alba De Silvestro e Nicola Pedergnana. E poi il parere di quattro atlete sul movimento femminile e quello di cinque organizzatori sui calendari sempre più affollati. Senza dimenticare il report in presa diretta dalla Vibram Hong Kong 100, prima gara del circuito Ultra Trail World Tour.

Informazioni aggiuntive
Peso 0,7 kg
Mese

febbraio – marzo

Anno di pubblicazione

2016

Numero di pagine

192

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